
Metti del sale in queste zone della casa in autunno - fluon.it
L’approccio più efficace per mantenere la casa sana e asciutta nei mesi freddi è una combinazione di rimedi naturali e corretti comportamenti quotidiani.
Con l’arrivo dell’autunno, il problema dell’umidità in casa torna a farsi sentire, soprattutto nelle abitazioni meno isolate o nelle zone d’Italia caratterizzate da clima umido e temperature in diminuzione. La formazione di condensa sui vetri, la comparsa di muffa sugli infissi e il deterioramento dei tessuti non sono solo fastidi estetici, ma possono compromettere la salute respiratoria di chi vive gli ambienti.
Un rimedio semplice e naturale, spesso sottovalutato ma efficace, è quello di posizionare dei contenitori con del sale grosso vicino alle finestre.
L’importanza di combattere l’umidità in autunno
Durante la stagione autunnale, l’aria all’interno delle abitazioni tende a saturarsi di umidità: la differenza tra il caldo interno e l’aria fredda esterna è responsabile del fenomeno della condensa che si manifesta con goccioline d’acqua sui vetri.
Questo eccesso di umidità diventa terreno fertile per muffe e batteri, che non solo danneggiano la struttura della casa ma possono scatenare o aggravare problemi respiratori come asma e allergie. È quindi cruciale intervenire tempestivamente adottando strategie che limitino la formazione di condensa e migliorino la qualità dell’aria.
Il sale come deumidificante naturale: come funziona e perché usarlo
Il sale grosso è noto per la sua capacità igroscopica, ovvero l’attitudine ad assorbire e trattenere l’umidità presente nell’aria. In Paesi umidi come il Regno Unito o il nord della Spagna, l’uso di contenitori con sale vicino a finestre e punti critici è una pratica diffusa per contrastare la formazione di condensa.
Secondo gli esperti, tra cui Andy Ellis, consulente di abitazioni e giardinaggio, il sale rappresenta un rimedio economico e privo di rischi chimici o energetici. Pur non sostituendo un deumidificatore elettrico o interventi strutturali importanti, il sale può contribuire a ridurre l’umidità in modo naturale e senza sforzi.
Per applicare questo trucco basta riempire un barattolo o una ciotola con sale grosso e posizionarlo vicino ai vetri più soggetti a condensa, sostituendo il sale quando risulta umido.
Strategie integrate per combattere efficacemente l’umidità domestica
Nonostante i benefici del sale, è fondamentale integrare questo accorgimento con altre pratiche quotidiane per ottenere un risultato duraturo.

Innanzitutto, la ventilazione regolare è imprescindibile: aprire le finestre per almeno 10 minuti al mattino e alla sera consente di rinnovare l’aria e di espellere il vapore acqueo accumulato. È preferibile aerare a finestra aperta completamente per un breve periodo piuttosto che tenerla socchiusa a lungo.
Per chi vive in ambienti particolarmente umidi o poco isolati, l’uso di un deumidificatore elettrico può ridurre rapidamente la condensa e migliorare la sensazione termica. Alcuni modelli sono dotati di filtri per eliminare polveri e allergeni, offrendo un doppio beneficio. Inoltre, è consigliabile limitare il bucato steso all’interno, poiché l’evaporazione dell’acqua dai tessuti innalza sensibilmente l’umidità ambientale.
Anche il corretto utilizzo delle fonti di calore è fondamentale: posizionare i termosifoni sotto le finestre aiuta a mantenere le superfici più calde e riduce il rischio di condensa. Tuttavia, è importante evitare eccessivi sbalzi termici mantenendo una temperatura interna stabile intorno ai 19-20 gradi.
Infine, alcune piante da appartamento, come la felce di Boston, la palma di bambù e la tillandsia, possono contribuire ad assorbire parte dell’umidità presente, rappresentando un supporto naturale e gradevole.
Quando l’umidità è persistente e dovuta a problemi strutturali come infiltrazioni o isolamento insufficiente, è necessario intervenire con lavori di coibentazione, sostituzione degli infissi o trattamenti antimuffa, affinché il problema venga risolto alla radice. In questi casi, il sale rimane un aiuto momentaneo ma non risolutivo.