Il ritorno di Harry e il progetto di visita con i figli(www.fluon.it)
Dopo un lungo periodo di distanza, il principe Harry è tornato nel Regno Unito e ha incontrato per la prima volta suo padre, il re Carlo III.
L’incontro, durato quasi un’ora, si è svolto mercoledì sera a Clarence House, sede del sovrano, e ha rappresentato un importante passo verso la riconciliazione tra padre e figlio, dopo anni di tensioni nella famiglia reale britannica.
Il portavoce di Harry ha espresso tutta la felicità del principe per essere tornato “a casa” e ha anticipato il progetto di un nuovo viaggio nel Regno Unito, questa volta accompagnato dai due figli, Archie e Lilibet Diana. L’ipotesi è che la visita possa avvenire nel corso del prossimo anno, con destinazioni possibili come Balmoral o Sandringham, le residenze di campagna preferite dalla famiglia reale. Il re Carlo III ha infatti visto per l’ultima volta i nipoti nel 2022, in occasione del Giubileo di Platino della regina Elisabetta II.
Harry aveva già espresso il desiderio di una riconciliazione pubblicamente, sottolineando che, nonostante le difficoltà nate anche dal libro autobiografico che ha scritto, “la vita è troppo preziosa” per mantenere rancori. Questo incontro segna dunque un segnale significativo di distensione in una fase delicata dei rapporti interni ai Windsor.
Carlo III, dopo essere rientrato in giornata da Aberdeen, vicino a Balmoral, si è recato a Londra per partecipare al Privy Council. Poco dopo le 17:00, sorprendentemente, è arrivata l’auto di Harry al cancello della residenza reale, a conferma che l’appuntamento era stato organizzato con grande discrezione ma con determinazione. Harry ha lasciato con fretta un impegno ufficiale all’Imperial College London’s Centre for Blast Injury Studies per recarsi all’incontro. “Perdonatemi, devo correre via”, aveva detto ai presenti.
Alla fine dell’incontro, Harry si è diretto verso il grattacielo The Gherkin, nel cuore della City, dove ha partecipato a un evento inaugurale del progetto Invictus Horizons, promosso dalla Invictus Games Foundation. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla salute del padre, ha rassicurato: “Sta benone, grazie molte”, con un sorriso che tradiva ottimismo per il futuro del loro rapporto.
Intanto, il re Carlo è tornato in Scozia per prepararsi alla visita di Stato di Donald Trump prevista per il 17 settembre a Windsor, mentre Harry, prima di rientrare negli Stati Uniti, ha incontrato il team dei Diana Awards, un’organizzazione benefica a cui è particolarmente legato.
Lo strappo tra Harry e la “Firm” – come viene soprannominata la famiglia reale – risale a gennaio 2020, quando i duchi di Sussex decisero di lasciare Londra e il loro ruolo ufficiale all’interno della monarchia. Da quel momento, le relazioni si sono incrinate, alimentate da divergenze pubbliche e personali che hanno fatto nascere una profonda distanza. La cosiddetta “Megxit” ha rappresentato un momento di rottura definitivo, con critiche e accuse reciproche.
Tuttavia, dopo mesi di tensioni, a luglio dello scorso anno è avvenuta una svolta: a Pall Mall, gli emissari di Harry e del re si sono incontrati per avviare un dialogo e guardare al futuro, tentando di ricucire i rapporti e riportare unità nella famiglia Windsor. L’incontro di mercoledì rappresenta la prima occasione concreta di questo tentativo di riavvicinamento, fortemente voluto anche dalla regina Elisabetta II prima della sua morte, che auspicava una riconciliazione tra padre e figlio.