
Che cos'è la modalità tartaruga - fluon.it
Mantenere alta la guardia e informarsi tramite fonti affidabili è la strategia migliore per navigare in sicurezza nel mondo delle app.
Negli ultimi giorni è tornato a circolare un termine curioso tra gli utenti di WhatsApp: la cosiddetta “modalità tartaruga“.
Ma cosa si cela davvero dietro questa definizione? Molti hanno pensato si trattasse di una nuova funzione o di un aggiornamento segreto dell’app di messaggistica più popolare al mondo, mentre la realtà è ben diversa e merita un approfondimento.
La “modalità tartaruga” di WhatsApp: mito o realtà?
La voce sulla modalità tartaruga è stata immediatamente smentita da fonti autorevoli, tra cui Il Giornale, che hanno chiarito come questa modalità non esista affatto nelle funzionalità ufficiali di WhatsApp.
La confusione nasce soprattutto dalla possibilità, tramite applicazioni di terze parti come Nova Launcher su dispositivi Android, di modificare l’icona delle app. In questo modo, è possibile sostituire l’icona originale di WhatsApp con un’immagine personalizzata, ad esempio quella di una tartaruga, ma si tratta esclusivamente di una personalizzazione estetica, senza alcun effetto sulle funzionalità o sulla sicurezza del servizio.
WhatsApp non ha mai introdotto una funzione chiamata “modalità tartaruga” né prevede opzioni nascoste da attivare tramite trucchi o modifiche all’icona. Pertanto, ogni notizia che parla di nuove funzionalità legate a questa modalità è da considerarsi una fake news.
I rischi nascosti dietro la bufala della “modalità tartaruga”
Sebbene la “modalità tartaruga” possa sembrare un semplice scherzo o un’informazione innocua, dietro a questa fake news si celano potenziali pericoli per gli utenti. Infatti, spesso queste catene di notizie false sono accompagnate da link che possono portare a siti web malevoli o far scaricare software non sicuri. Tra i principali rischi figurano:

- Phishing: pagine web ingannevoli che simulano quelle ufficiali di WhatsApp per sottrarre dati personali e credenziali di accesso;
- Malware e virus: download nascosti che possono compromettere la sicurezza del dispositivo;
- Furto di dati: in casi estremi, gli account WhatsApp o altre applicazioni possono essere violati, mettendo a rischio la privacy dell’utente.
Per questo motivo, è fondamentale diffidare da link sospetti e verificare sempre l’origine delle informazioni. WhatsApp, come noto, aggiorna regolarmente la sua applicazione attraverso canali ufficiali e non prevede alcuna modalità segreta da attivare manualmente.
Come proteggersi dalle fake news su WhatsApp
Per evitare di cadere vittima di queste truffe digitali, è consigliabile seguire alcune semplici regole:
- Scaricare gli aggiornamenti di WhatsApp solo dagli store ufficiali (Google Play Store o Apple App Store);
- Non cliccare su link ricevuti da fonti non verificate o tramite messaggi di gruppo sospetti;
- Utilizzare impostazioni di sicurezza come la verifica in due passaggi per proteggere il proprio account;
- Diffidare di applicazioni di terze parti che promettono funzionalità aggiuntive o modifiche non autorizzate.