
Tesla e la sicurezza stradale: i dati allarmanti della NHTSA(Fonte_Raiplay.it)(www.fluon.it)
Continua a suscitare grande attenzione il dibattito attorno a Tesla e al suo fondatore, Elon Musk, figura di spicco nell’universo tecnologico.
Recenti analisi statistiche e dati ufficiali hanno acceso un faro su aspetti problematici legati alla sicurezza delle auto elettriche prodotte dalla casa automobilistica di Musk, evidenziando una situazione che desta preoccupazione sia nel mercato statunitense che in quello europeo, Italia compresa.
Un’indagine condotta da iSeeCars, basata su dati federali della NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) raccolti tra il 2018 e il 2022, ha rivelato che le vetture Tesla presentano il tasso più elevato di incidenti mortali tra tutte le auto vendute negli Stati Uniti. In particolare, si registra un dato di 5,6 morti ogni miliardo di miglia percorse, quasi il doppio della media nazionale. Questo aspetto si inserisce in un contesto più ampio di aumento degli incidenti stradali negli ultimi sei anni, un fenomeno che coinvolge direttamente anche il brand di Musk.
Le Tesla, apprezzate per la loro propensione “green” e per l’adozione di tecnologie all’avanguardia, sono spesso presentate come veicoli particolarmente sicuri. Karl Brauer, analista di iSeeCars, ne sottolinea l’alta tecnologia e la sicurezza intrinseca, ma mette in guardia contro i rischi connessi a comportamenti di guida imprudenti, come eccesso di velocità e disattenzione. In particolare, è stato evidenziato come i sistemi di assistenza alla guida, come l’Autopilot, possano indurre un falso senso di sicurezza, portando i conducenti a rilassare l’attenzione più di quanto avverrebbe in un’auto tradizionale, con conseguenze potenzialmente drammatiche.
Fedeltà al marchio Tesla in calo e sfide di mercato
Parallelamente alle criticità sulla sicurezza, un recente studio di S&P Global ha segnalato un marcato calo nella fedeltà al marchio Tesla, scesa al 58,1% nel secondo trimestre del 2025, con una diminuzione di quasi dieci punti percentuali rispetto a due anni fa. La ragione principale di questo fenomeno è attribuita all’invecchiamento della gamma di veicoli, in particolare ai modelli Model 3 e Model Y, che, nonostante aggiornamenti continui, risultano datati rispetto alle alternative offerte da una concorrenza sempre più variegata e tecnologicamente avanzata.
Un dato significativo riguarda le preferenze dei clienti che abbandonano Tesla: circa il 69% di questi si orienta verso un altro veicolo elettrico, mentre il restante 31% preferisce tornare a soluzioni con alimentazioni convenzionali. Questa dinamica evidenzia la crescente competitività del mercato delle auto elettriche e la necessità per Tesla di innovare e aggiornare rapidamente la propria offerta per mantenere la leadership.

La combinazione di dati sulla sicurezza, cali nella fedeltà al marchio e le controversie attorno alla figura di Elon Musk segnalano un momento di riflessione per Tesla, che deve affrontare sfide importanti per mantenere la propria posizione nel mercato globale. I guidatori e gli osservatori di tutto il mondo, Italia ed Europa inclusi, seguono con attenzione l’evoluzione della situazione, consapevoli che le innovazioni tecnologiche devono necessariamente accompagnarsi a standard di sicurezza elevati e a una capacità di rinnovamento continuo.
L’attenzione verso Tesla e Musk resta alta anche per il ruolo che svolgono nel promuovere la mobilità sostenibile e l’energia pulita, temi chiave per il futuro della mobilità e della lotta ai cambiamenti climatici. Nel frattempo, il panorama si arricchisce di nuovi competitor e di una base di consumatori sempre più esigente e informata, che richiede trasparenza e affidabilità sia sui prodotti che sulle politiche aziendali.