
Una scoperta che spezza il cuore - fluon.it
Questo caso ricorda a tutti l’importanza di non voltare mai le spalle a chi ha bisogno, soprattutto quando si tratta di piccole creature.
Un episodio di abbandono di animali si è trasformato in una storia di speranza e rinascita grazie all’intervento tempestivo di Dellymar Bernal, direttrice del Santuario de Animales San Francisco de Asís (Sasfapr).
L’incontro casuale con un gruppo di dieci cuccioli abbandonati lungo una strada di campagna a Lajas ha acceso i riflettori sulla drammatica realtà dell’abbandono e sull’importanza dei rifugi nella protezione degli animali.
Il ritrovamento dei cuccioli e l’intervento decisivo
Qualche mese fa, mentre si recava a una visita medica, Dellymar Bernal si è trovata di fronte a una scena che le ha spezzato il cuore: una cucciola abbaiare disperata sul ciglio della strada, seguita dai suoi nove fratellini, tutti abbandonati vicino a dei secchi di cibo. Il loro comportamento socievole, nonostante la situazione drammatica, ha fatto subito capire a Bernal che quei piccoli non erano mai stati completamente abituati alla vita randagia, ma probabilmente erano stati lasciati lì intenzionalmente.
“La cucciola che abbaiava e scodinzolava mi ha rubato il cuore con il suo muso puro,” ha raccontato Bernal in un’intervista a The Dodo. La piccola è stata chiamata Luna e, insieme ai suoi fratelli – Lorenzo, Lisa, Luisa, Lilypads, Lance, e Liliard – si sono avvicinati alla donna con fiducia, come se già riconoscessero un angelo custode.
Nonostante il rifugio fosse al limite della capacità, Bernal ha deciso di non lasciarli al loro destino e li ha portati tutti al Sasfapr, dando inizio a un percorso di cura e recupero.
Le cure al rifugio e il futuro dei cuccioli
Tra i dieci cuccioli, una piccola di nome Lirio necessitava di particolari attenzioni mediche: la zampina posteriore era gravemente fratturata. Per lei è stato avviato un trattamento specialistico con un team veterinario esperto, mentre gli altri fratelli hanno iniziato a crescere in un ambiente protetto.

Al momento, nove cuccioli si trovano sotto le cure del rifugio e stanno ricevendo tutte le attenzioni necessarie per superare il trauma dell’abbandono. Alcuni di loro, come Luna e Lisa, hanno già trovato nuove famiglie negli Stati Uniti, rispettivamente a Boston e New York, mentre gli altri attendono di poter essere adottati. Lorenzo, che deve ancora affrontare un intervento agli occhi, e Lirio, ancora in fase di guarigione, rimangono temporaneamente al rifugio ma sono destinati anch’essi a trovare una nuova casa.
Questo intervento evidenzia l’importanza delle strutture come il Sasfapr nella tutela degli animali abbandonati, soprattutto in zone isolate dove spesso il destino di cuccioli e adulti è segnato dall’indifferenza e dalla crudeltà.
L’impegno continuo contro l’abbandono e il ruolo dei rifugi
La vicenda di questi dieci cuccioli non è un caso isolato. L’abbandono degli animali domestici rimane un problema serio e diffuso a livello globale, con conseguenze devastanti per i piccoli animali costretti a sopravvivere in condizioni precarie. Il lavoro di Dellymar Bernal e del suo rifugio rappresenta un esempio di come la dedizione e la sensibilità possano trasformare una situazione drammatica in una nuova opportunità di vita.
L’adozione responsabile e la sensibilizzazione sul tema dell’abbandono sono strumenti fondamentali per contrastare questa emergenza. Inoltre, la collaborazione con reti internazionali e il supporto delle comunità locali contribuiscono a migliorare le condizioni degli animali in difficoltà e a garantire loro un futuro dignitoso.
Grazie all’impegno di volontari e operatori specializzati, molte vite possono essere salvate e trasformate in storie di amore e solidarietà.